Certificato di morte: cos’è, a cosa serve e come ottenerlo

Quando si affronta la perdita di una persona cara, oltre al dolore e alla difficile gestione del lutto, è necessario occuparsi di una serie di pratiche burocratiche che, in un momento così delicato, possono apparire insormontabili. Tra queste, una delle più importanti è sicuramente il certificato di morte, un documento fondamentale per avviare numerosi procedimenti legali e amministrativi. Ma cos’è esattamente il certificato di morte? A cosa serve e come si ottiene? In questo articolo proviamo a rispondere a queste domande, fornendo una guida chiara e dettagliata su tutto ciò che riguarda questo documento. 

Cos’è il certificato di morte e a cosa serve

Il certificato di morte è un documento ufficiale rilasciato dal Comune in cui è avvenuto il decesso e attesta in modo formale la morte di una persona. Questo certificato viene emesso sulla base dell’atto di morte, il quale viene redatto dall’ufficiale di stato civile dopo aver ricevuto la comunicazione dell’accaduto da parte del medico o dell’ospedale in cui si è verificato il decesso. 

E, nello specifico, a cosa serve il certificato di morte? Senza questo documento, molte delle pratiche legali e amministrative che seguono un decesso non possono essere completate, tra cui: 

  • Pratiche di successione: per l’eventuale divisione dell’eredità e per la gestione dei beni del defunto. 
  • Chiusura di conti bancari e finanziari: per lo sblocco dei conti e la liquidazione delle attività finanziarie. 
  • Cessazione della pensione: per interrompere l’erogazione della pensione o richiedere la reversibilità. 
  • Disdetta di contratti e utenze: come energia elettrica, gas, telefono e abbonamenti vari. 
  • Riconoscimento di benefici assicurativi: nel caso in cui il defunto avesse sottoscritto polizze vita o assicurazioni specifiche. 

Come ottenere il certificato di morte 

Una volta compreso il ruolo del certificato di morte, vediamo nel dettaglio come si ottiene e dove richiederlo. Di norma, il certificato viene richiesto presso il Comune in cui è avvenuto il decesso e può essere rilasciato in diversi formati: cartaceo, digitale o con firma elettronica. Per ottenerlo, è possibile seguire diverse modalità: 

  • Di persona presso l’ufficio di stato civile del Comune di riferimento. È necessario presentare un documento di identità valido e, in alcuni casi, fornire anche i dati anagrafici del defunto. 
  • Online tramite il portale del Comune, se disponibile. Alcuni enti locali, infatti, consentono di richiedere il certificato in formato digitale senza doversi recare fisicamente in Comune. 
  • Tramite un delegato, come un familiare o un’agenzia funebre, che può occuparsi della richiesta per conto della famiglia. 

Di solito, il rilascio del certificato di morte è gratuito, ma in alcuni casi potrebbero essere richiesti diritti di segreteria per le copie in formato cartaceo o per l’autenticazione del documento. Oltre al certificato di morte, può essere utile richiedere anche l’estratto dell’atto di morte, che contiene informazioni più dettagliate, come la causa del decesso o eventuali annotazioni di stato civile. L’atto di morte viene spesso richiesto per pratiche di successione e per alcuni atti legali specifici. 

Quali altri documenti servono dopo un decesso  

La burocrazia, in Italia, può diventare molto complicata. Oltre al certificato di morte, infatti, ci sono anche altri documenti importanti che potrebbero servire a completare le pratiche successive al decesso. Questi documenti possono variare in base alla situazione specifica e alla volontà del defunto, motivo per cui è sempre consigliabile informarsi bene sulle procedure da seguire o affidarsi a un’agenzia esperta in pratiche funerarie. 

Ecco quali sono le pratiche funerarie più comuni

  • Atto di morte: documento ufficiale registrato dal Comune, necessario per alcune pratiche legali e amministrative. 
  • Certificato di famiglia: utile per identificare gli eredi e i familiari più prossimi. 
  • Testamento (se presente): indispensabile per la gestione della successione e l’eventuale divisione dei beni. 

Dichiarazione di successione: documento da presentare all’Agenzia delle Entrate per la gestione del patrimonio del defunto. del defunto. 

Affidarsi a professionisti per la gestione delle pratiche funerarie 

È naturale che, in un momento di dolore intenso, affrontare questioni burocratiche complesse possa diventare un compito gravoso che non può essere sottovalutato. Per questo motivo, molte famiglie scelgono di affidarsi a un’agenzia funebre con esperienza, in grado di offrire anche un supporto completo per la gestione delle pratiche funerarie e cimiteriali. 

Dal disbrigo del certificato di morte alla richiesta di documenti per la successione, il nostro team si occupa di ogni dettaglio con discrezione, professionalità e rispetto. Ti garantiamo inoltre assistenza continua per tutte le fasi del funerale, dagli allestimenti al trasporto. 

Se hai bisogno di supporto per la gestione delle pratiche funerarie o per l’organizzazione del funerale, siamo sempre a tua disposizione