Qual è la procedura in caso di tumulazione?

Affrontare la perdita di una persona cara è un momento difficile, reso ancor più complesso dalle scelte da compiere per l’ultimo saluto. Tra queste scelte vi è la modalità di sepoltura: inumazione (sepoltura in terra), cremazione oppure tumulazione. Spesso ci si domanda in cosa consista esattamente la tumulazione e quali passi occorra seguire per attuarla. Ecco perché in questo articolo, ti spiegheremo nel dettaglio la procedura da seguire in caso di tumulazione. Scopriamo insieme cos’è e come funziona questa pratica, quali documenti sono necessari, come viene preparata la bara e come avviene la deposizione del feretro nel loculo.

Cos’è e qual è la procedura in caso di tumulazione

Partiamo dal principio: la tumulazione è una forma di sepoltura nella quale la bara del defunto viene collocata all’interno di un loculo murario o di una tomba di famiglia, anziché essere interrata nel terreno. In altre parole, invece di un’inumazione sotto terra, il feretro viene deposto in un manufatto fuori terra (come le nicchie nei colombari dei cimiteri, le cappelle private o nel cassone in cemento interrato). 

La bara utilizzata per la tumulazione ha caratteristiche particolari: è una doppia cassa, con un cofano interno di zinco con valvola depuratice e uno esterno di legno pregiato. Questa doppia cassa viene sigillata ermeticamente e successivamente posta nel loculo; all’esterno, dopo la chiusura, viene applicata una lapide di marmo o pietra con il nome del defunto, la sua fotografia e le iscrizioni di rito. 

Documenti e preparativi burocratici per la tumulazione

Come per qualsiasi tipo di sepoltura, il percorso inizia con alcune pratiche burocratiche fondamentali. Generalmente, un’agenzia di onoranze funebri di fiducia può occuparsi di gran parte di queste pratiche a nome della famiglia, garantendo che tutto venga svolto correttamente, nel massimo rispetto delle normative. Ecco i principali passi burocratici da affrontare prima della tumulazione: 

  • Dichiarazione e certificato di morte: entro 24 ore dal decesso bisogna effettuare la dichiarazione di morte all’ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso. Da questa dichiarazione viene emesso il certificato di morte, documento ufficiale indispensabile per poter procedere con la tumulazione. Senza il certificato di morte non si può ottenere il permesso di sepoltura né svolgere altre pratiche successive. 
  • Permesso di sepoltura: ottenuto il certificato, occorre richiedere l’autorizzazione comunale alla sepoltura. In caso di tumulazione (come anche per l’inumazione in terra) l’autorizzazione è rilasciata dal Comune in cui è avvenuto il decesso. 
  • Concessione del loculo o tomba di famiglia: la tumulazione può avvenire solo in loculi o tombe appositi all’interno del cimitero. Se la famiglia possiede già un loculo o una tomba o cappella di famiglia, sarà necessario presentare i documenti che ne attestano la concessione. In caso contrario, bisogna richiedere una concessione cimiteriale nuova. 

Una volta predisposti questi documenti e permessi (certificato di morte, nulla osta alla sepoltura e concessione del loculo), si può procedere con l’organizzazione concreta del funerale. A questo punto, infatti, si passa dai documenti alla cura della persona defunta e della cassa funebre, assicurandosi che tutto sia pronto per rendere omaggio alla persona scomparsa.  

Come si prepara una cassa?

Parallelamente al disbrigo pratiche, avviene la preparazione della salma e della bara in vista della tumulazione. Si tratta di operazioni svolte con grande rispetto e professionalità, volte a restituire un aspetto dignitoso e sereno al defunto prima dell’ultimo saluto. Il personale specializzato si occupa della cosiddetta vestizione e composizione della salma, curandone igiene, aspetto e vestizione, appunto, con gli abiti scelti dalla famiglia. 

Completata la composizione della salma, si passa alla preparazione della cassa funebre, che dovrà accogliere il defunto per la tumulazione. La famiglia, guidata dall’agenzia funebre, sceglie il tipo di bara: ne esistono di varie essenze di legno, più semplici o più lavorate, con diverse finiture estetiche. Tutte le casse sono dotate di imbottiture interne in tessuto e cuscini. Il defunto viene quindi adagiato con delicatezza all’interno della bara, eventualmente insieme a piccoli oggetti personali e ricordi.  

A questo punto la cassa viene chiusa e sigillata seguendo precise norme di legge, soprattutto perché destinata alla tumulazione. Come accennato in precedenza, per la tumulazione è obbligatorio usare una doppia cassa: quella interna in zinco serve a isolare ermeticamente la salma dall’ambiente esterno. La cassa esterna in legno viene quindi chiusa con viti speciali e viene apposto il sigillo in ceralacca obbligatorio per legge. Una volta completata questa operazione, la bara – che a questo punto viene definita tecnicamente feretro – è pronta per la cerimonia funebre e la successiva tumulazione. 

La cerimonia funebre e l’inserimento nel loculo 

Dopo la preparazione del feretro, giunge il momento del rito funebre e della sepoltura vera e propria. Solitamente si tiene una cerimonia – religiosa o laica a seconda delle convinzioni del defunto e della famiglia – durante la quale amici e parenti possono dare l’ultimo saluto nella maniera che ritengono più opportuna. 

Al termine della cerimonia, si procede con il trasporto del feretro al cimitero: la bara viene deposta nel carro funebre e scortata fino al luogo di sepoltura. Qui, gli operatori cimiteriali e il personale delle onoranze funebri provvedono all’inserimento del feretro nel loculo assegnato. Una volta posizionato il feretro, il loculo viene richiuso e sigillato. Nei loculi a muro, l’apertura viene murata con mattoni o coperta con una lastra in cemento; successivamente, viene fissata la lapide marmorea definitiva, spesso già incisa con il nome, le date di nascita e morte. 

Alla scadenza della concessione, i resti possono essere ricollocati o cremati secondo la normativa vigente. 

Dopo la tumulazione  

Terminata la tumulazione, la famiglia può finalmente raccogliersi nel ricordo, avendo la certezza di aver compiuto un passo importante per onorare la memoria della persona amata. Anche se la procedura di tumulazione può sembrare complessa, è importante ricordare che non si è mai da soli ad affrontarla. Affidarsi a un’agenzia funebre seria e competente ti consente di affrontare ogni fase con maggiore tranquillità: i professionisti si occupano di tutti i dettagli tecnici e amministrativi, lasciando ai familiari la possibilità di concentrarsi sul commiato e sul proprio percorso di lutto. 

In Onoranze Funebri San Vittore, attivi da anni sul territorio di Bergamo e provincia, siamo sempre al fianco delle famiglie in questi momenti così importanti e delicati. Dalla raccolta dei documenti alla procedura di tumulazione, ci occupiamo di ogni aspetto con grande empatia e professionalità. 

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