I fiori rappresentano da sempre un simbolo di rispetto per i defunti e svolgono un ruolo centrale nei rituali funebri. In particolare, nella nostra tradizione italiana, l’allestimento floreale per un funerale non è solo una decorazione, ma un messaggio di cordoglio e un pensiero dolce per chi è venuto a mancare. Ogni tipo di fiore e composizione possiede un linguaggio specifico che comunica un sentimento preciso. Conoscere le opzioni disponibili e il loro significato può aiutare chi desidera omaggiare i propri cari con un messaggio che sia all’altezza della circostanza, scegliendo i fiori e le composizioni più appropriate.
Le tipologie di composizioni floreali
Gli allestimenti floreali per funerali possono essere organizzati in tante forme diverse, ciascuna con un significato peculiare e destinata a uno specifico luogo della cerimonia. Le composizioni più comuni comprendono le corone, i cuscini floreali, i mazzi di fiori e le composizioni per l’altare o per la camera ardente. Ogni tipologia di composizione, quindi, viene selezionata anche per ciò che rappresenta simbolicamente in quello specifico luogo, oltre che per il suo aspetto estetico. I fiori diventano quindi degli strumenti per esprimere ciò che spesso, in questi momenti così delicati, le parole non sono riescono a comunicare.
- Corone funebri: posizionate solitamente all’ingresso della chiesa o accanto alla bara, le corone simboleggiano l’eternità e il ciclo della vita. Sono spesso circolari, richiamando l’idea di continuità, di un ricordo eterno.
- Cuscini e copribara: queste composizioni vengono poste direttamente sulla bara del defunto. Scelte dai familiari più stretti, rappresentano un segno di amore e di vicinanza intima, oltre che di affetto e rispetto.
- Mazzi di fiori: i mazzi sono omaggi più semplici nella forma, ma non meno importanti. Solitamente vengono portati da amici, conoscenti o parenti più distanti. Il loro scopo è onorare il defunto con un tributo simbolico ma sobrio, che esprima comunque il proprio affetto incondizionato.
- Composizioni per l’altare o per l’ambiente: all’interno della chiesa (o del luogo di celebrazione scelto), queste composizioni accompagnano il rito funebre, sia esso civile o religioso. Creano un’atmosfera di raccoglimento, armonizzando gli spazi con un senso di pace e riflessione.
I fiori più utilizzati e il loro valore simbolico
Come si fa a realizzare, quindi, un buon allestimento floreale? È necessario valutare con cura l’abbinamento dei fiori e del loro significato, a seconda della tipologia di composizione. Sì, perché ogni fiore, durante il funerale, assume un significato particolare, derivante sia dalla tradizione culturale italiana che dalle simbologie religiose.
Com’è facile intuire, le possibilità sono pressoché infinite. Tuttavia, possiamo portare qualche esempio tra i fiori più utilizzati:
- Rose: simbolo di amore eterno e devozione, le rose rosse sono spesso scelte per i funerali di coniugi o partner, mentre le rose bianche rappresentano pace e purezza, particolarmente appropriate, quindi, per le persone più giovani.
- Crisantemi: in Italia, i crisantemi sono il fiore dei defunti per eccellenza, usati soprattutto per onorare il ricordo dei propri cari in ogni celebrazione dedicata. Simboleggiano profondo rispetto e richiamano l’immortalità dell’anima, con i colori bianco e giallo che rappresentano rispettivamente innocenza e compassione.
- Gigli: i gigli sono associati alla pace e all’intrinseca purezza dell’anima. Sono utilizzati spesso nei funerali cristiani per esprimere un senso di eterna speranza.
- Garofani: i garofani, specie quelli bianchi, rappresentano fedeltà, mentre quelli rossi possono simboleggiare ammirazione e affetto.
- Orchidee e iris: vengono talvolta scelte per il loro significato di bellezza spirituale, di armonia e profondo rispetto.
Allestimenti floreali: un messaggio di conforto, rispetto e ricordo
La scelta dei fiori e delle loro combinazioni risponde alla nostra esigenza di creare un’atmosfera adeguata al contesto del lutto, offrendo conforto ai familiari e onorando la memoria della persona scomparsa. In particolare, nella tradizione bergamasca – che tende a valorizzare molto i legami familiari – l’allestimento floreale assume una valenza quasi sacra. È importante, quindi, considerare non solo il tipo di fiore, ma anche il suo colore, la disposizione e la quantità.
L’uso del bianco è predominante, perché esprime tendenzialmente pace e purezza. Altri colori, come il blu o il viola, aggiungono un tocco di serenità e spiritualità, mentre il rosso viene riservato ai legami più stretti e rappresenta la profondità dell’affetto.
Inoltre, è fondamentale prestare particolare attenzione anche all’eleganza e alla sobrietà della composizione floreale per rispettare la sensibilità di amici e familiari. Allestimenti troppo vistosi, in contrasto con l’ambiente in cui vengono disposti, possono risultare inappropriati; per questo motivo è consigliabile affidarsi a professionisti che sappiano interpretare i desideri della famiglia nel rispetto del contesto culturale locale.
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