Una scelta consapevole e dignitosa, la cremazione è un metodo di gestione delle spoglie mortali che coinvolge la combustione del corpo fino a ridurlo in cenere. Questa pratica, che risale a migliaia di anni fa, è sempre stata vista come un’alternativa alla sepoltura tradizionale, ma negli ultimi tempi, la cremazione sta guadagnando sempre più popolarità grazie ai numerosi vantaggi pratici ed ecologici.
La cremazione è una pratica antica
La cremazione ha una storia lunga e complessa che risale all’antichità. Inizialmente diffusa in diverse culture, come ad esempio in Grecia e in India, la cremazione fu gradualmente abbandonata con la cristianizzazione dell’Impero romano nel IV secolo. Tuttavia, con il passare del tempo, la cremazione ha ripreso a diffondersi in diversi paesi, specialmente in Europa, dove fu promossa da diversi esponenti politici.
In Italia, ad esempio, la cremazione fu legalizzata solo nel 1963, dopo che la Chiesa tolse il divieto canonico. Da allora, la cremazione si è sviluppata in modo significativo, con la creazione di associazioni e strutture dedicate.
Il processo di cremazione
Pire, forni e antichi rituali: in alcune culture, come ad esempio in India e in Tibet, la cremazione era parte di rituali religiosi complessi che includevano la combustione del corpo e la dispersione delle ceneri in luoghi sacri. Oggi, invece, la moderna cremazione è un processo che richiede molta attenzione e precisione per garantire una corretta identificazione e gestione delle ceneri.
Preparazione del corpo: prima della cremazione, il corpo viene preparato con la rimozione di oggetti personali come gioielli, pacemaker e altri dispositivi medici che potrebbero interferire con il processo. Il corpo viene poi conservato temporaneamente fino al momento della cremazione.
Preparazione del feretro: il feretro viene preparato per la cremazione, che può essere eseguita solo in forni crematori specificamente progettati e autorizzati. Questi forni sono composti da due parti separate da una griglia in materiale resistente alle alte temperature.
Identificazione e tracciamento: per garantire l’identificazione corretta delle ceneri, il corpo del defunto viene identificato da un familiare e gli viene apposto un segno distintivo, come una targhetta metallica, che rimane con il corpo durante tutto il processo.
Inserimento e cremazione: grazie a delle guide apposite, il feretro viene inserito nel forno crematorio, dove il corpo viene esposto a temperature elevate, generalmente tra gli 800° e i 1000° C, ottenute mediante fiamma diretta, resistenze elettriche o bruciatori a gas. Questo processo dura circa due o tre ore, durante le quali il corpo viene ridotto a frammenti ossei, che verranno separati da eventuali parti metalliche per poi essere macinati fino a diventare una polvere fine.
Raccolta e dispersione delle ceneri: le ceneri possono essere disperse in natura, conservate in un’urna cineraria o sepolte in un cimitero. La dispersione delle ceneri può avvenire in luoghi specifici lontani da centri abitati, come parchi o aree naturali, o in mare, sempre seguendo le normative locali.
Cremazione: i vantaggi
Oggi, la cremazione è una scelta sempre più popolare e offre diversi vantaggi, perché elimina la necessità di spazi cimiteriali e consente una maggiore flessibilità nella gestione delle ceneri, permettendo ai familiari di poterle, per esempio, disperdere in natura o conservare in un’urna cineraria a casa propria.
Aspetti ecologici
Al di là delle specifiche emissioni dell’atto pratico, la cremazione è una scelta tendenzialmente più sostenibile. Questo perché la sepoltura tradizionale richiede lo sfruttamento di terreni che – soprattutto nelle aree urbane densamente popolate – sono scarsi e costosi. Inoltre, le bare e i materiali utilizzati nella sepoltura tradizionale includono spesso sostanze anche chimiche che possono inquinare il terreno.
Aspetti pratici
Dal punto di vista pratico, la cremazione offre una maggiore flessibilità. Le ceneri possono essere conservate in urne personalizzate, progettate nel rispetto dei gusti e delle tradizioni della famiglia, o disperse in luoghi significativi per il defunto.
Aspetti economici
Uno degli aspetti più considerati e richiesti riguardo alla cremazione è la possibilità di risparmio rispetto alla sepoltura tradizionale. Ma questo è sempre vero? Non sempre, ma tendenzialmente sì. Questo perché i costi possono variare in base ai servizi aggiuntivi scelti, alla qualità dell’urna e alla regione in cui viene richiesto il servizio funebre.
In generale, i funerali tradizionali sono più costosi, considerando la bara, il terreno cimiteriale, la lapide e le spese di manutenzione del cimitero. La cremazione elimina buona parte di questi costi, rendendola per molte famiglie un’opzione più sostenibile.
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