Affrontare la perdita di una persona cara è un evento traumatico che spesso lascia poco spazio per pensare a questioni burocratiche. Tuttavia, l’organizzazione di un funerale richiede il disbrigo di pratiche funerarie che, in momenti come questo, possono risultare davvero complesse e stressanti, senza un adeguato supporto. Quali sono queste pratiche funerarie? E quali sono i documenti necessari? Scopriamolo insieme.
Quali sono le principali pratiche funerarie
La scomparsa di una persona a noi cara è un evento a cui è impossibile prepararsi a dovere; è naturale sentirsi sopraffatti e avere la sensazione di non sapere da dove iniziare. Forse, è proprio per questo motivo che è così importante avere una comprensione chiara delle fasi che bisogna affrontare e dei documenti che bisogna raccogliere. Sapere cosa aspettarsi può alleviare parte dello stress e consente di concentrarsi sull’aspetto più importante: dare un degno saluto alla persona cara che ci ha lasciato.
1. Dichiarazione di morte
Il primo passo fondamentale è la dichiarazione di morte. Questa dev’essere effettuata entro 24 ore dal decesso e può essere presentata all’ufficio di stato civile del comune in cui è avvenuta la morte. Se il decesso avviene in ospedale o in una struttura sanitaria, sarà il personale sanitario a occuparsi della dichiarazione. In caso di morte avvenuta in casa, sarà necessario chiamare il medico curante che accerti il decesso e rediga il certificato di morte, documento indispensabile per la successiva dichiarazione presso il comune.
2. Certificato di morte
Il certificato di morte è il documento ufficiale che attesta il decesso. È rilasciato dall’ufficio di stato civile sulla base della dichiarazione di morte ed è essenziale per molte delle successive pratiche burocratiche, come la richiesta della pensione di reversibilità, la chiusura dei conti bancari e le pratiche testamentarie.
3. Autorizzazioni per la sepoltura o la cremazione
Una volta ottenuta la dichiarazione di morte e il certificato, si può procedere con l’organizzazione del funerale. Tuttavia, per poter procedere con la sepoltura o con la cremazione, è necessario ottenere le relative autorizzazioni. In caso di inumazione o tumulazione, l’autorizzazione viene rilasciata dal comune. Per la cremazione, oltre all’autorizzazione del comune, è spesso necessario anche il consenso del defunto, espresso in vita, o quello dei parenti più prossimi.
4. Denuncia di successione
Un altro passaggio fondamentale è la denuncia di successione, che deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate entro 12 mesi dalla data del decesso. Questa pratica è necessaria per trasferire ufficialmente i beni del defunto agli eredi. La denuncia di successione richiede la compilazione di moduli specifici e la presentazione di vari documenti, tra cui il certificato di morte, lo stato di famiglia del defunto e degli eredi, e una dichiarazione in cui vengono elencati tutti i beni di proprietà del defunto.
Documenti necessari per il disbrigo delle pratiche funerarie
Vediamo ora brevemente quali sono i documenti necessari per il disbrigo delle pratiche funerarie. Questi sono tutti documenti essenziali per garantire che tutte le procedure vengano sempre svolte correttamente, nel massimo rispetto delle leggi.
- Documento d’identità e codice fiscale del defunto: questi documenti sono necessari per identificare ufficialmente il defunto e per tutte le pratiche amministrative e legali che seguiranno.
- Certificato di morte: come accennato in precedenza, il certificato di morte è quel documento fondamentale che serve per tutte le pratiche successive, dalla denuncia di successione alla richiesta della pensione di reversibilità.
- Certificato di matrimonio o stato di famiglia: è necessario per attestare la composizione del nucleo familiare del defunto, obbligatorio per le pratiche di successione e per eventuali benefici previdenziali.
- Testamento: se esiste un testamento, questo dev’essere presentato per avviare le procedure di successione secondo le volontà del defunto. In assenza di testamento, la successione avverrà secondo le normative previste dal codice civile.
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